Oggi abbiamo a che fare con un giorno 6, come appena successo molto recentemente (appena la scorsa domenica). Il numero 6 è legato al nutrimento che vogliamo introiettare in noi, all'empatia emozionale che modifica la nostra forma originaria. Considerate che ci troviamo in Cancro, segno d'Acqua (emozioni), legato alla sfera del nutrimento materno, ed è ecco il filo rosso che ci conduce lungo la giornata.
Vediamo i numeri di oggi in dettaglio:02,
0+2+0+7+2+0+1+3 = 15
da cui 1+5 = 6.
Dunque 2 e 6 - il Femminile che nutre e nutrendo crea una nuova realtà, che viene stabilizzata in un perfetto rapporto di scambio tra ambiente esterno ed ambiente interno.
Il Femminile in ognuno di noi è la Forza dell'Auto-ascolto e dell'accettazione di ogni nostro pregio o più disprezzabile difetto.
Aderite alla vostra Verità e portate la vostra sensibilità come una bandiera. Il mondo risponderà adeguatamente.
I Tarocchi in gioco oggi sono:
Il Femminile, la sua Saggezza intrinseca, ci aiuta nell'appianare la dualità, guardando gli eventi della Vita quali esperienze che in realtà essi sono. Così ci mettiamo al di fuori della portata emozionale che ci porta squilibrio, perché crea una risonanza disarmonica in noi. Nel guardare alla Vita, rimaniamo centrati sull'Essere, senza sforzo, nella pace interiore.
I Sentieri dell'Albero della Vita quest'oggi vorticano attorno al centro, la Bellezza - la Sefirah del Sole. La Papessa scende dalla Corona alla Bellezza, radicato nella sua potenzialità dorata tutte le possibilità creative dell'Universo. Anche l'Innamorato confluisce verso la Bellezza, partendo dall'Intelligenza, come a dire che il Grande Cervello Cosmico è a disposizione per diffondere una grande vibrazione d'Amore tutt'intorno a noi (come del resto avviene ogni singolo giorno, in ogni singolo momento). La Bellezza, così stimolata, risponde attraverso la Lama del Diavolo, che da lei parte e arriva allo Splendore, in una discesa dicotomica verso il nostro mondo.
Dicomotica perché il Diavolo è il lato Ombra, ma nel mondo delle Sefiroth, non esiste giudizio e non esiste contrapposizione. Tutto E' in quanto tale.
Siate, in quanto tali.
Stefania Ashtalan
Nessun commento:
Posta un commento