Nel giorno 12 del mese di ottobre troviamo corrispondenza con la Lama n. 12 della Grande Ruota dei Tarocchi, che si ottiene disponendo a cerchio le 22 Lame, da 0 a 21. La dodicesima Lama è la porta d'ingresso verso il mondo della realtà fenomenica. E' la carta che ci permette di entrare in questo nostro mondo, uscendo dalla vita di pura coscienza per prendere un corpo fisico e vivere determinate esperienze di apprendimento sulla Terra, il palcoscenico della comprensione.
L'Appeso, pur arrivando nel mondo denso, porta in sé un grande senso del Divino e la capacità di mettersi in contatto con la sfera profonda dell'Essenza Umana. Ecco perché è figlio di Saturno in Scorpione. La sua figura capovolta con la testa illuminata lo designa per l'immersione nel mare dell'inconscio per portare luce ai risvolti nascosti che abbiamo ora necessità di vedere.
In questo modo egli è anche figlio di Plutone in Capricorno, che è il laser (raggio di luce altamente concentrata) che sta perforando la Montagna (poiché il Capricorno è l'ultimo segno di Terra, esso assume le caratteristiche di un gigante di terra).
Quindi apporto di luce nell'inconscio e comprensione dei contenuti nascosti per far uscire la nostra scintilla interiore rendendo più brillante il mondo stesso intorno a noi.
Stefania Ashtalan
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