lunedì 28 ottobre 2013

28.10.2013 - IL MAGO NEI TAROCCHI - GLI STRUMENTI DELL'ANIMA

Oggi è  il giorno 28 del mese di ottobre, la cui somma dà 10, che si riduce ulteriormente a 1. Siamo all'inizio di un nuovo giro di giostra nell'archetipica Ruota dei Tarocchi. Questa, se vista come la storia della nostra Anima nel suo trasmigrare tra le incarnazioni alla ricerca di un percorso di comprensione per ritornare all'Unità del Cuore Divino, diventa un insieme di tappe fondamentali, le singole Lame, che esaminate una ad una ci donano piccole intuizioni sul nostro stesso percorso.
La Lama n. 0, il Matto, è già stata esaminata nel post scorso, come simbolo stesso dell'Anima disincarnata che si riavvicina all'idea di scendere ancora nella densità materica per affrontare nuove sfide evolutive. La nostra Coscienza inizia quindi a prendere in esame lo scenario in cui incarnarsi, scegliendo i genitori, che saranno due persone perfette per donarci tutte le caratteristiche genetiche e di stirpe per permetterci di svolgere la nostra storia al meglio. Essa sceglierà anche il luogo, la nazione in cui incarnarsi, perché anche questo è un fattore fondamentale, per i retaggi culturali in cui andremo a mettere in scena la nostra esistenza.
Poi la Coscienza esamina gli strumenti a sua disposizione per vivere al meglio le sue sfide, e qui incontra il Mago, che rappresenta tutte le potenzialità che potremo portare a manifestazione. Il Mago ha a disposizione sul tavolo davanti a sé i 4 semi (Denari, Coppe, Spade e i Bastoni che stringe nella mano destra). Attraverso la maestria accumulata nelle passate esistenze, egli saprà dosare l'uso del giusto strumento nel momento più opportuno. Ovviamente, più saremo collegati con la Sapienza dello Spirito, più ci sarà possibile fare ottimo uso dei talenti a nostra disposizione.
Il Mago è il testimone del legame tra lo Spirito, il principio inalterabile di luce che ci abita, l'Anima, al suo servizio nella sua leggerezza eterica e tramite verso il mondo della densità, ed il corpo, quale strumento fondamentale per mettere in atto e manifestare noi stessi in base al Disegno Divino a cui ci siamo iscritti.
Stefania Ashtalan

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