mercoledì 19 giugno 2013

NUMEROLOGIA E TAROCCHI PER IL 19.06.2013

Buongiorno!
La riduzione numerologica del giorno 19.06.2013 produce il numero 13.

Numerologicamente lo riduciamo ulteriormente = 1 + 3 = 4, ottenendo il numero 4, legato al mondo razionale e logico.
Il numero 4 tradizionalmente è legato alla Terra, nel senso che parla di manifestazione nella realtà, di costruzione, di causa ed effetto.
E' il numero in cui tutto "quadra", non ci sono sbavature né sfumature.
Il numero 4 è il proseguimento della gioia del 3. E' il risultato che l'entusiasmo generato dal numero 3 porta nella nostra realtà. Il 3 è la gioia perché rappresenta il prodotto dell'amore.

Se volete ottenere un risultato oggi, provate ad emettere un pensiero felice, probabilmente legato alla giornata di ieri, che era un numero 3. Usate logica e razionalità ma non siate rigidi.


Per quanto riguarda le Lame dei Tarocchi oggi si lavora con i seguenti Arcani Maggiori:


il numero 13 - la Morte              


e il numero 4 - l'Imperatore

La Morte è il limite estremo, il confine ben delineato, la finità della forma; nella sua accezione più evolutiva la Morte rappresenta il cambiamento esistenziale inesorabile che ci lascia assolutamente diversi da prima, molto più vicini alla nostra Essenza di quanto siamo mai stati. E' assimilabile all'Energia Psichica di Plutone, governatore dello Scorpione, la cui azione nella nostra vita è quella di far emergere il nostro lato più oscuro per guarirlo, affinché diventi il nostro faro di guida.
L'Imperatore incarna perfettamente tutte le caratteristiche del numero 4 nel trionfo della logica e nel rappresentare la presa di responsabilità.
Guardando le due carte una sopra l'altra, esse ci indicano la possibilità, contenuta nell'energia di oggi, di portare nella nostra realtà un risultato conseguito dopo un lungo lavoro di comprensione. Oggi possiamo diventare un pezzo della nostra illuminazione.


Nell'Albero della Vita oggi viaggiamo dalla Saggezza alla Bellezza (Imperatore) e dalla Bellezza all'Eternità (Morte). Scendiamo dai piani dell'inconscio ed entriamo nel conscio, per esternare ciò che la saggezza dell'Anima ci ha voluto insegnare.
Ciò che vi viene richiesto è umiltà ed accettazione, poiché di fronte alle forza plutoniane noi siamo formichine. Eppure con gratitudine verso l'azione di "smembramento egoico", noi possiamo diventare dei. A quel punto l'azione plutoniana la esercitiamo consapevolmente quale capacità di vedere oltre.

Un abbraccio!
Stefania Ashtalan







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