Mi trovo a confronto con lo studio e l’osservazione
delle Lame dei Tarocchi da quasi vent’anni. Unendo alle mie capacità
intellettive l’intuito e la canalizzazione di informazioni, ho potuto mettere a
punto un nuovo metodo di lettura che
apre la porta alla nostra parte più profonda e tocca le corde dell'inconscio.
Questa è la via giusta per entrare nella comprensione
del lato per me più utile del responso delle Carte, che considero essere quello
evolutivo, perché pone la persona al di fuori della posizione di vittima delle
circostanze e le permette di vedere come le situazioni siano spesso frutto di
scelte inconsce, perché si basano su esperienze passate, svoltesi quando ancora
non indossavamo questo corpo.
E’ importante entrare in contatto con il Seme originario
che ci ha radicato qui, perché significa essere soddisfatti della pianta che
siamo diventati.
Si parte dal presupposto che i Tarocchi sono un Libro
Muto – dobbiamo pensare che si sono sviluppati in un periodo in cui la maggior
parte della gente era analfabeta e la cultura veniva trasmessa oralmente. Le
chiese erano adorne di sculture e pitture per insegnare agli ignoranti fedeli i
dogmi delle religioni. Quindi le Carte istruivano le genti sulla Storia
dell’Uomo.
In questa ottica, ogni Lama rappresenta una fase della
coscienza umana – da quando essa viaggia
disincarnata (Anima) attraverso i Regni della Luce, prendendo in esame la
possibilità di tornare un'altra volta sul piano terrestre, il pianeta su cui si
può vivere l’esperienza della comprensione. Poiché una vita finisce per la
maggior parte delle volte con opere rimaste incompiute, chiaramente l’Essere si
sente richiamato nel mondo dell’esperienza, il nostro, per poter chiudere i
cicli rimasti aperti.
Ed è così che la Prima Lama, la numero 0, il
Matto (Anima vagante) inizia a prendere in esame il peso del suo
sacco , al fine di strutturare un ego che gli servirà nel mondo duale della
materia.
Poi il Bagatto, la numero 1, mostra gli strumenti a
disposizione per svolgere al meglio la sua missione su questo piano.
Poi la Papessa, numero 2, indica la conoscenza antica
che le esperienze passate ci hanno permesso di fare, in base alla cui
conoscenza siamo pervenuti ad una saggezza che useremo nella modalità di
applicazione degli strumenti, per mantenerci sempre all’interno del sentiero
scelto.
Poi l’Imperatrice, numero 3, indica il grado di vivere
la gioia nel contesto della scelta portata avanti dall’Anima di volersi
incarnare, di voler uscire dalla bolla di Luce della Coscienza Eterna per
rientrare nei cicli di morte, limite, tempo e spazio.
Poi l’Imperatore, numero 4, indica il grado di
responsabilità che la nostra coscienza conosce nell’affrontare le scelte di
incarnazione.
Poi il Papa, numero 5, indica il ruolo di guida che
andremo a svolgere, se sapremo trovare un equilibrio tra materia e spirito. Se
rimarremo svegli durante la permanenza nella densità terrestre o se ci
dimenticheremo delle nostre radici in cielo.
Poi l’Innamorato, numero 6, indica se le scelte svolte
fino a questo momento dalla nostra coscienza possono essere ben affrontate
oppure se la coscienza pretende troppo da se stessa. Pensiamo che stiamo ancora
parlando della vita della coscienza, che già non si ricorda più quanto sia difficile
la permanenza qui nella densità. All’anima, alla coscienza, non interessano le
difficoltà che potremo eventualmente trovare, perché per lei va tutto bene, in
quanto non possiede il concetto di dualità (bene/male, bello/brutto,
dolce/amaro, leggero/pesante).
Questa Lama rappresenta il risultato di una verifica a
cui la coscienza sottopone se stessa, per dare il giusto peso alle scelte
fatte.
Può anche succedere che la verifica non venga fatta,
perché la coscienza non si è abbastanza illuminata durante la sua permanenza
nella luce, forse è ancora immatura. In questo caso l'Anima scende subito nel
mondo materico e salta immediatamente nella posizione dell'Appeso, numero 12, senza avere accesso ai tesori successivi (dal
Carro alla Forza). Questo significa che la persona, quando nasce, si
identificherà più con la materia che con la Luce. Non è un errore, è
un'esperienza.
Se invece l'Anima ha strutturato un ego sano, può
passare alle fasi successive, dove vivrà le seguenti tappe della sua Vita
eterica:
il Carro, numero 7, indica con quanta forza e
convinzione possiamo uscire dal giogo della densità, addomesticando la parte bestiale per elevarci ad una dignità di Uomo.
Poi la Giustizia, numero 8, indica se la coscienza
sente di rendere giustizia a se stessa con le scelte di questa incarnazione, o
se sta pretendendo troppo, o troppo poco.
Poi l’Eremita, numero 9, ci indica la capacità di
trovare, di coltivare la Luce Interiore, e di vigilare sempre affinché l’ego
non prenda il sopravvento sulla debole fiammella dell’Anima.
Poi la Ruota della Fortuna, numero 10, indica quanto
siamo consapevoli che stiamo per entrare nel mondo fenomenologico con
l’intenzione di imparare a diventare padroni di noi stessi.
Infine la Forza, numero 11, rappresenta l’equilibrio
tra Spirito e Materia. La coscienza è entrata dentro il corpo fisico umano che
ancora si trova dentro il ventre materno. Essa sa che quando si troverà sulla
Terra si ricorderà dell'esistenza di un Al di Là. Questa è l’ultima tappa del
Mondo delle Idee, degli Archetipi
Poi si nasce, e l'Appeso, numero 12, è il feto
incanalato lungo il collo dell’utero, pronto a fare il suo ingresso nel mondo
della densità. Questa è la prima tappa del Mondo degli Eventi. Qui le cose
accadono sul piano della realtà fisica.
La Morte, numero 13, rappresenta il concetto di
finito, di limite che l’anima incontra subito quando si risveglia in un corpo
fisico, dopo il passaggio nell’Al di Qua. Indica la sensazione percepita
nell’infanzia rispetto a quello che ci ricordavamo essere la Vita.
La Temperanza è l’interazione con il mondo esterno, le
relazioni affettive, sia familiari che sentimentali. Indica l’ambiente
emozionale che il nativo ritrova nell’Al di Qua. La realtà è all’altezza della
missione scelta?
Poi il Diavolo, numero 15, indica la debolezza che
crea dipendenza, il dolore che viene coperto con la compensazione, con la
sublimazione e l’oblio, con la presunzione e l’orgoglio.
La Torre indica il processo di riappropriarsi della
dignità umana, scalzata dal nero fumo dell’orgoglio e dell’ego. Veniamo
resettati dalla Vita, attraverso una decisione del Sé Superiore.
Fin qui abbiamo attraversato il mondo delle
esperienze, con i suoi fardelli, dolori e sfide.
Arrivati finalmente alle Stelle siamo nuovamente
sottoposti ad un test, per provare il nostro grado di consapevolezza e maturità
in qualità di essere umano.
Le ultime Lame, dalla Luna al Mondo, ci indicano come
concludiamo la nostra incarnazione, non in senso cronologico, ma che tipo di
risultato otteniamo con i nostri sforzi attraverso la densità di questo pianeta
che ci dona la Comprensione. La Luna ci pone alcune trappole innanzi per
vedere se abbiamo compreso la lezione precedente.
Il Sole è la ricompensa per tutta la fatica fatta
finora – è il Ritorno a Casa, al calore dell’amore, all’accoglienza.
Il Giudizio è il Risveglio Finale, da una condizione di cecità animica,
ad una Visione Superiore del senso della Vita.
Ed alla fine il Mondo rappresenta la piena espressione
della potenzialità messa in atto, del talento vissuto, della possibilità
esplorata.
Sovrapponendo un giro di Tarocchi alla Ruota di base,
il consultante riuscirà a vedere tutte le risposte davanti ai suoi
occhi, potendo quindi gettare uno sguardo su argomenti solitamente difficoltosi
da mettere a fuoco, quali il carattere dell'Anima, gli strumenti a suo
vantaggio, il modo in cui si prende la responsabilità delle proprie scelte,
come rimane agganciata alla realtà materica e come liberarsene per librare
leggera verso uno stato di serenità interiore.
Questo è un tipo di lettura che mette il lettore in una posizione di distacco dai meri fatti. Così la persona può comprendere non SE quella data persona la ama o SE i soldi arrivano,
ma PERCHE' ci sono problemi sentimentali, quali problematiche questo tema
nasconde, le sue radici. Così come può essere utile sapere che squilibrio c'è
nel vivere l'ABBONDANZA.
Nelle sedute individuali si esaminano i singoli argomenti accuratamente. Coloro che sono alla
ricerca di un senso preciso, ma anche chi ha bisogno di conferme precise
possono beneficiare di questo tipo di esperienza, che è usufruibile anche in forma scritta, per chi non può fare una seduta per problemi di distanza.
Chiunque volesse può contattarmi al mio indirizzo mail ashtalan@me.com, su facebook
(Stefania Marinelli) o twitter @StefaniaMarine4.
Grazie e a presto!
Stefania Ashtalan Marinelli
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