Buongiorno!
Oggi, martedì 25 giugno, ci confrontiamo con l'energia eterica simboleggiata dai seguenti numeri:
25,
da cui 2+5 = 7;
2+5+0+6+2+0+1+3 = 19;
poiché nelle riduzioni numerologiche il 9 si annulla, dal numero 19 ricaviamo l'1.
Numerologicamente prendiamo in considerazione l'1 ed il 7:
1 = il Principio Divino, l'Alfa, il Portale d'Ingresso, la nota di base (do), il chakra della radice, il maschile assoluto, il fecondatore;
7 = numero sacro per eccellenza, simbolo della Divinità incarnata (3 - la Trinità del Padre, Figlio e Spirito Santo, + 4, la Terra).
Dopo tutte le nuove energie dei giorni scorsi che ci hanno permesso di scalare altri gradini verso l'elevazione di coscienza, oggi è il momento di integrare le consapevolezze a cui siamo pervenuti, per diventare nuovi.
Nel cammino evolutivo, ad ogni salita verso l'alto (avanzamento verticale), segue un momento di stasi, in cui l'energia si stabilizza e si radica (sviluppo orizzontale).
Questo è uno di quei giorni - oggi ci godiamo i frutti delle scorse giornate.
Dal punto di vista dei Tarocchi, oggi troviamo:
la presa di coscienza rispetto a ciò che finora era rimasto nascosto nell'inconscio ci ha portato ad una nuova chiarezza e a trovare il nostro posto nel mondo, quello di canali tra Cielo e Terra, coloro che aiutano il Cielo a manifestarsi su questo piano.
Nell'Albero della Vita il percorso inizia nella Corona, che il Mago collega alla Sapienza, iniziando a portare l'Alta Vibrazione Divina su un piano di manifestazione più vicino alla nostra risonanza, anche se ancora estremamente eterico.
Il Carro parte dal piano di arrivo del Mago, ma nel Pilastro opposto, quello femminile della Severità, e collega la Comprensione con la Forza, Nettuno viene messo in collegamento con Marte, l'Energia Cristica vuole trovare un'espressione appropriata nella realtà.
Ed in effetti il Sole scende ancora più in basso verso il mondo fenomenico, percorrendo il sentiero che dallo Splendore porta al Fondamento.
Oggi avviene una discesa da uno stato di coscienza iper-umano al nostro mondo, passando attraverso il mondo lunare del Fondamento, Yesod, la creatura astrale che guarda a noi sulla Terra, trasmettendoci di riflesso la luce della Divinità. L'iper-coscienza sta cercando di radicarsi qui, dentro di noi.
A presto,
Stefania Ashtalan
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