I numeri della giornata sono:
22 - Numero Maestro della realizzazione
poi
22+0+8+2+0+1+3 = 36 = 3+6 = 9.
Il numero 22 nei Tarocchi corrisponde alla carta 0, il Matto. Gli Arcani Maggiori nei Tarocchi sono 22, vanno dallo 0 al 21.
Il Matto è una Lama alquanto singolare, perché si trova al di fuori di tutto (infatti è uno 0, un numero che non può essere contato, è inafferrabile), indica l'Anima che passa di incarnazione in incarnazione, con il karma accumulato sulle spalle, e vuole tornare su questo piano per entrare nella comprensione delle varie lezioni esistenziali, per poi liberarsi.
Il Matto indica un'apertura, perché apre tutta la serie di Lame che ci illustrano il percorso che ognuno di noi fa per arrivare alla Liberazione Finale, rappresentata dalla Lama del Mondo.
Per i dettagli di questo ciclo vi rimando a questo interessante link, perché qui lo spazio non è sufficiente per un approfondimento:
E' interessante notare che il binomio numerologico di oggi, 22 e 9, ci portano direttamente in una posizione di fine del ciclo delle reincarnazioni, come se questa esistenza, per tutti noi, fosse l'ultima in cui abbiamo DOVUTO tornare su questo piano per portare a termine un compito. Meditando su questi due numeri potremmo contemplare la possibilità di essere liberi di SCEGLIERE SE TORNARE.
Ed in effetti i Tarocchi di oggi sono:
sono due Archetipi speculari, hanno la stessa simbologia: il bastone, che al Matto serve per andare, all'Eremita serve per stare; il sacco del karma è divenuto un cappuccio di protezione dagli elementi; l'abito lacero del Matto è divenuto un caldo mantello avvolgente e il cammino percorso ha prodotto uno strumento importante: la Lanterna. che aiuterà il Viandante sulla strada. Ecco perché siamo alla fine di un ciclo. I due estremi sono arrivati a coincidere e il cerchio si è chiuso.
Nell'Albero della Vita
il Matto e l'Eremita percorrono Sentieri paralleli ma su piani diversi, permettendo così l'attivazione di vari livelli vibrazionali. Entrambi i Sentieri attivati mescolano le polarità in un centro che stimoli l'integrazione.
Stefania Ashtalan
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